DITTERI E INSETTI VOLANTI TRATTATI
Mosche/Mosconi
- Ditteri adattati a vivere anche a contatto con l’uomo
- Le mosche/mosconi sono ditteri di piccole e medie dimensioni, la cui lunghezza e peso, allo stadio adulto, sono in relazione con disponibilità di cibo presente nel substrato di sviluppo larvale.
- Il ciclo biologico delle mosche/mosconi prevede quattro fasi: uova, larva (con tre mute), pupa e adulto.
- Abili volatrici
- Molte specie sono dotate di apparato boccale lambente-succhiante
- In alcune specie: ematofagia
- Ambienti interni ed esterni
- Alta capacità riproduttiva: partendo da una sola coppia nei 5 mesi più caldi dell’anno, si potrebbero generare 4000 trilioni di mosche.
- Dopo l’accoppiamento le femmine depongono 5-20 gruppi di uova (75-150 uova) privilegiando ambienti/substrati idonei allo sviluppo, in funzione della reperibilità di cibo di cui le larve dovranno nutrirsi: sostanza organica in decomposizione. Liquami, pollina, mangimi misti ad acqua, rifiuti, ecc.
- Le mosche sono in volo da Aprile ad Ottobre, tuttavia questo periodo può essere anticipato o protratto, in funzione delle zone geografiche.
Attrazione
- Condizioni climatiche idonee
- Siti idonei per lo sviluppo larvale
- Pratiche agronomiche (spandimento di letame, ecc.)
- Attratte da:
- Odori
- Calore
- Luce
- CO2
Vespe
- Insetti – Ordine Imenotteri (Aculeati)
- Sono gialle e nere con un corpo esile.
- Estremamente aggressive e infestanti dell’ambiente urbano ed industrie alimentari
- Imenotteri dotati di aculeo o pungiglione in connessione con ghiandole velenifere, che usano come strumento offensivo. E’ anche parte anche del loro sistema riproduttivo, con cui possono pungere più volte senza pericolo per la loro vita.
- In grado di vivere in società anche molto complesse.
- Non vincolate specificatamente ad alcun ambiente ecologico
- Specie opportuniste
- Le vespe vivono, solitamente, in colonie all’interno di vespai o alveari, ma alcune specie preferiscono stare da sole ed in nidi sotterranei.
- Non produce miele in quanto è provvista di una alimentazione diversa dalle api: si nutre di materiale legnoso che viene sfruttato per la costruzione del nido.
- Il loro nido è composto di fango e fibre secche, impastati con la loro salive.
CONTROLLO DELLE VESPE
- Maggiore aggressività alla fine dell’estate
- Prevenzione: riduzione della disponibilità di cibo e della presenza di rifiuti
- Chiusura porte e finestre e misure generiche di Pest proofing
- Lavaggi dei pavimenti (eliminazione tracce di alimento)
- Rimozione e copertura dei contenitori degli scarti
- Riduzione di eventuali punti di annidamento
Come interveniamo
Dal momento di una segnalazione per un problema relativo ad infestazione di vespe cerchiamo innanzitutto di recuperare più informazioni possibili dal cliente sull’area in cui si manifesta il problema (cassonetti tapparelle/fori nel muro/nido visibile o meno etc….) anche attraverso foto o video questo per permetterci di poter valutare il tipo di infestante ed intervenire in maniera tempestiva con l’attrezzatura adeguata secondo l’esigenza.
Api
SPECIE PROTETTA
non effettuiamo interventi di disinfestazione, ma in caso di segnalazioni, apicolturi di nostra fiducia rimuoveranno il nido e trasferiranno le api in apposite arnie da apicoltura.
- Insetti – Ordine Imenotteri (Aculeati)
- Sono di colore dorato e marrone, hanno un corpo tozzo e leggermente peloso.
- Insetti tutelati a livello legislativo per via del fondamentale ruolo che giocano a livello ecologico sia nell’impollinazione delle piante, che nella produzione di miele e molti altri prodotti.
- Insetti estremamente sociali e di indole generalmente pacifica.
- Dotate di pungiglione che usano come strumento di difesa, le api lo usano solo una volta, per poi morire. Questo perché il pungiglione delle api è dotato di alcune spine, che “strappano” l’addome rompendolo, quando questi insetti cercano di ritirarsi dall’oggetto che hanno infilzato.
- Le api vivono all’interno di un’arnia o sciame che si trova nelle cavità degli alberi, nelle intercapedini o nei sotterranei. Quando l’arnia diventa troppo grande, le api operaie creano nuove celle per allevare una nuova regina.
- L’alveare delle api (il cosiddetto favo) è fatto in cera.
- Si alimentano del nettare presente nei fiori favorendo l’impollinazione.
CONTROLLO DELLE API
Essendo una specie protetta, le api non possono ovviamente essere ne disinfestate ne abbattute come per gli insetti comuni, è necessario infatti, al momento della segnalazione operarsi per salvaguardarle prelevando con cura gli esemplari ed effettuando la rimozione del nido.
Per questo collaboriamo con alcuni APICULTORI di fiducia, i quali seguendo le normative vigenti interverranno asportando il nido e riponendo le api in un’apposita arnia per apicoltura, in modo da preservare questo importante insetto e favorirlo nella sua attività di impollinazione lontano da abitazioni o luoghi frequentati dall’essere umano potenzialmente pericolosi.Ricordiamo che l’ape di per sé non è un insetto pericoloso, non attacca l’essere umano a meno di essere infastidita o provocata, anche accidentalmente; Però se un esemplare dovesse avvertire il pericolo, può trasmettere l’allarme allo sciame in un alveare, attivando un attacco di centinaia di api che può avere conseguenze letali per l’uomo. Per questo è quindi opportuno non avere nei pressi delle nostre abitazioni/luoghi dei nidi di api.
Cimice Verde
- L’insetto adulto raggiunge una misura di 15 mm
- Colore Verde, che ha la funzione di camuffamento
- Ha una tipica forma a scudo
- Si nutre della linfa delle piante pungendole
- Si concentra sui frutti dalla polpa zuccherina e sugli ortaggi. In particolare predilige i pomodori e gli alberi di noccioli
- Se infastidita la cimice verde secerne un liquido odoroso repellente
- Sono attratte dalla luce delle lampade, dove vanno a posarsi.
Cimice Asiatica
- L’insetto adulto raggiunge una misura di 17 mm
- Colore marrone-grigio
- Hanno una tipica forma a scudo
- La parte finale delle antenne è colorata da due bande chiaro-scure
- Preferisce terreni sabbiosi o calcarei; quasi mai i terreni argillosi.
- Diffuso nelle zone montane del Nord Italia, lo si può trovare anche in acqua.
- Non è un insetto pericoloso per l’uomo
MONITORAGGIO E CONTROLLO FISICO INSETTI VOLANTI (AD ESCLUSIONE DELLE API)
trappole uv con pannello
collante e feromone
Attirano gli insetti volanti grazie alla luce del neon UV e del feromone presente e si attaccano ad un pannello collante. Contiamo la % di copertura o i singoli insetti su unità di tempo/superficie. Molto usate nei locali come bar/ristoranti e in aziende legate alla filiera alimentare.
Feromoni
I feromoni sono sostanze volatili secrete nell’ambiente esterno da un individuo e ricevute da un altro individuo della stessa specie, nel quale provocano una reazione specifica come un comportamento, un cambiamento fisiologico o un processo di sviluppo.
- Bassa tossicità
- Specifici
- Ideali per la gestione integrata
- Agiscono a dosaggi bassi
- Tubi UV che emettono radiazioni UV-A (350-365 nm) capaci di attrarre gli insetti
- Tubi UV shatterproof (anti esplosione)
- Cattura su superficie adesiva, elettrocuzione o cattura a mezzo di ventole
- Esame delle catture
- Accensione 24/24 –7/7
- Scelta del dispositivo adatto al contesto
- Sostituzione periodica dei tubi UV
- Anche versione LED
Controllo
fisico
FLY TRAP – trappole a cattura con attrattivo alimentare. E’ presente un sistema di cattura grazie al quale le mosche una volta entrate non riescono più ad uscirne.
Lotta
Larvicida
LARVICIDA, Insetticidi rivolti a colpire gli stadi larvali degli insetti -Regolatori di crescita degli insetti o juvenoidi.
- Interrompe lo stato larvale e blocca lo sviluppo verso lo stadio adulto.
- Applicabile in contesti dove permangono per tempo e quantità sostanze organiche in decomposizione (per es. allevamenti: deiezioni, ecc.)
- Difficilmente applicabile nel contesto di ristorazione, GDO per via della frequenza delle operazioni di pulizia
- E’ nel lungo periodo che va valutato l’effetto di questi larvicidi.
- I larvicidi necessitano di un impiego attento.
- L’utilizzo non opportuno porta a risultati scarsi e soprattutto allo sviluppo rapido del fenomeno della resistenza.
Lotta
Adulticida
L’applicazione delle tecniche precedenti è di fondamentale importanza, in quanto sono stati riscontrati casi di resistenza (per es. M. domestica) ai comuni p.a. impiegati. Sono insetti che hanno cicli riproduttivi molto rapidi
ADULTICIDA –specifici liquidi/polveri bagnabili/granuli
- Trattamenti sulle aree verdi di proprietà
- Prodotti Residuali
- Impiego di pannelli collanti specifici
- Applicazioni murali o barriere protettive di tutti gli infissi e cornicioni degli edifici
- Attenzione agli impatti negativi sugli animali
FOTO INTERVENTI SUL CAMPO
Hai bisogno di un intervento di lotta agli insetti volanti oppure vuoi far rimuovere un alveare di Api?
Se vuoi richiedere un nostro intervento puoi contattarci telefonicamente oppure scrivere una mail ai recapiti di seguito:
Contatti
Exera S.r.l – Disinfezione, disinfestazione e derattizzazione
Via Arrigo Boito, 4 – 44124 – Ferrara (Fe)
Tel. 0532 1863356 – Cell. 392 4488949
Fax 0532 1863265 – E-mail: info@exera.it
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